venerdì 27 febbraio 2009

ANCONA E' LA CITTA' DEI LUOGHI



Ancona non è “quella città che…”: non si identifica, come la maggior parte dei luoghi e dei centri, con un simbolo unico e preciso.
E’, piuttosto, “la città dove…”, la città dei luoghi.
E’ la città dove il sole sorge e tramonta sul mare, dove puoi camminare da mare a mare, e il mare puoi raggiungerlo percorrendo strade, piazze e viali, ma anche passeggiando attraverso la natura e la storia del Parco del Cardeto.
E’ il luogo dove l’odore del mare è diverso a seconda che ci si affacci a est, sul porto, oppure a ovest, dove si apprezza la sua fusione con i profumi della vegetazione che cresce sulla falesia.
Ancona è il luogo della convivenza nella diversità: tra i vari quartieri, tra culture che convivono da secoli, ispirando la gente comune e anche gli artisti, molti dei quali hanno scelto di portare questa cultura ricca e polimorfa al di là dei confini della città.
Ancona è il luogo dei luoghi, che trae la sua identità proprio dall’intreccio di tanti caratteri... l’immagine complessiva, qui, si ricava solo dall’unione di tutti i punti, perché è difficile racchiudere la nostra storia in una stanza. In buona parte questa storia è ancora da scoprire. Non si trova solo nelle chiese, nei palazzi nei monumenti, ma anche sotto i cespugli del Cardeto, dove la natura cela e svela, continuamente, pezzi di storia, nelle grotte sotterranee, nei camminamenti, nelle cisterne, al di sotto dei nostri passi. E anche nella natura e nel mare...
E a testimoniare il ruolo profondo del nostro mare c’è la Mole: luogo della terra e dell’acqua, scrigno, nel tempo, di dimensioni e vissuti diversi: la sofferenza e la malattia, il commercio, l’industria, la cultura e l’arte. Anch’essa, dunque, luogo, tappa fondamentale del cammino del nostro Museo, che inevitabilmente è “diffuso”, necessariamente deve avere come tetto il cielo e come “filo rosso” il percorso attraverso i tanti luoghi della nostra storia e della nostra cultura.

Questo è un brano tratto dalla introduzione istituzionale, frmata da sindaco e assessore alla cultura, alla rivista culturale del Comune di Ancona "Nostro Lunedì" del mese di dicembre 2008. Siccome ho, in qualche modo, partecipato alla sua redazione, ho riportato qui alcune idee che mi sembrano appropriate nella definizione della mia città.

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