La vita della classi agiate si è trasferita intorno ad un grande viale moderno, già iniziato nell'anteguerra, ma avvalorato dalla ricostruzione, che scende al mare dominandolo da un terrapieno sugli scogli in direzione opposta al porto.
Opposta al porto: strana infatti è la posizione di Ancona.
Sorge su un promontorio, quasi su una penisola, attorniata dal mare da tre parti, ma abbastanza grande e massiccia perché non si possa vederla tutta in una volta sola: rotta inoltre da alture che le tolgono la visuale.
Vi si perde l'orientamento, e si vede apparire il mare dove si attendeva il monte.
Alla sua forma capricciosa si deve se, da San Ciriaco, ho guardato un bellissimo sole rosso tuffarsi nelle acque dell'Adriatico, caso unico, perché su tutta la costa adriatica occidentale non è dato di assistere a un tramonto sul mare, e il sole scende sempre alle nostre spalle.
Splendido per sé stesso, quel tramonto aveva perciò l'attrattiva di una anomalia, quasiché la natura avesse mutato il suo corso.
Guido Piovene, Viaggio in Italia, 1956
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